Il Decreto Legge 4 giugno 2013, n. 63, nel testo coordinato con la Legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 agosto 2013.
Il suddetto decreto recepisce la direttiva 2010/31/UE e mira a dare un’adeguata risposta alla necessaria ed urgente esigenza di favorire la riqualificazione e l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare italiano in conformità al diritto dell’Unione Europea.
Il provvedimento ha l’obiettivo di:
promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici;
favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici;
sostenere la diversificazione energetica;
promuovere la competitività dell’industria nazionale attraverso lo sviluppo tecnologico;
conseguire gli obiettivi nazionali in materia energetica e ambientale.
Potenziato l’attuale regime di detrazioni fiscali, che passerà dal 55% per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici al 65%, concentrando la misura sugli interventi strutturali sull’involucro edilizio, maggiormente idonei a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia.
Il provvedimento consentirà a quanti non lo avessero già fatto di migliorare l’efficienza energetica del proprio edificio: per le spese documentate sostenute a partire dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2013 o fino al 31 dicembre 2014 (per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio), spetterà la detrazione dell’imposta lorda per una quota pari al 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico avverranno ad opera dell’ENEA-Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Ristrutturazioni edilizie e acquisto di mobili. Confermando l’attuale tetto massimo di 96mila euro, l’agevolazione per le spese di ristruttuazione viene prolungata di sei mesi fino al 31 dicembre 2013 e comprende anche quelle per le opere di adeguamento antisismico dell’edificio e di messa in sicurezza statica delle sue parti strutturali.
Introdotta una detrazione del 50% per le spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione; tale detrazione, ripartita in 10 quote annuali di pari importo, è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10mila euro.
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