Il diritto al risarcimento del danno per violazione dell’obbligo di fedeltà, richiesto dal coniuge nel corso di un provvedimento di separazione, non è conseguenza automatica della pronuncia dell’addebito nei confronti del coniuge “infedele” ma richiede un rapporto di causalità rispetto all’intollerabilità della convivenza, ai fini della pronuncia di addebito. (Nel caso in esame giustificavano […]
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Abbandono del tetto coniugale e addebito della separazione
L’efficacia lesiva dell’abbandono del tetto coniugale è irrilevante ove esso intervenga in un contesto di disgregazione della comunione spirituale e materiale dei coniugi e in una situazione già irrimediabilmente compromessa. Corte di Cassazione, sez. VI/1, ordinanza 27 giugno 2013, n. 16285 Il consigliere delegato ha depositato, ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., la […]
Addebito separazione: le voci di paese non provano il tradimento
L’addebito della separazione conseguente al tradimento non può fondarsi sulle voci di paese ma deve essere certo e, soprattutto, deve essere la vera causa che ha irrimediabilmente compromesso l’unione coniugale. Cass. 9 maggio 2013 n. 11008 Svolgimento del processo 1) Con ricorso depositato il 13 febbraio 2001, R.M.A., che aveva contratto matrimonio concordatario in […]
Separazione coniugale: richiesta di addebito dopo venti anni dal tradimento
Il lungo lasso di tempo intercorso tra la violazione del dovere coniugale e il concretarsi dell’intollerabilità della convivenza, sfociata nella domanda di separazione, esclude il nesso di causalità che deve sussistere ai fini dell’addebito. Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 1, ordinanza 19 febbraio – 23 maggio 2013, n. 12750 Presidente Di Palma […]
Addebito della separazione e nesso di causalità con il tradimento
SEPARAZIONE – ADDEBITO – VIOLAZIONE DEL DOVERE DI FEDELTÀ – INTOLLERABILITÀ DELLA CONVIVENZA – NESSO DI CAUSALITÀ. La ripresa della convivenza coniugale successivamente alla scoperta del tradimento del coniuge, che si sia protratta per un lungo periodo, esclude il successivo addebito della separazione al coniuge traditore. Il lasso di tempo intercorso tra l’epoca del […]
La dichiarazione di addebito invalida il precedente accordo patrimoniale tra i coniugi
Il patto siglato tra i coniugi al termine di un periodo di crisi matrimoniale per regolare i loro rapporti economici non può essere considerato vincolante in sede di separazione nel caso in cui si sia in presenza di una dichiarazione di addebito. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 10718 di […]
Abbandono tetto coniugale: niente addebito se la convivenza è intollerabile
In tema di addebito della separazione, il giudice di merito non ha l’obbligo di verificare se ci siano stati atti contrari ai doveri del matrimonio da parte dell’ex coniuge, basta, infatti, la constatazione, in base ai fatti oggettivi emersi, della disaffezione da parte dell’altro coniuge. In particolare, l’esigenza avvertita da uno dei due coniugi, […]
La “relazione” su internet non comporta l’addebito della separazione
La relazione di un coniuge con estranei rende addebitabile la separazione, ai sensi dell’art. 151 cod. civ., non solo quando si sostanzi in un adulterio ma anche quando, in considerazione degli aspetti esteriori con cui è coltivata e dell’ambiente in cui i coniugi vivono, dia luogo a plausibili sospetti di infedeltà e comporti offesa […]
Lei fa shopping selvaggio il marito può separarsi
Anche lo shopping ha un limite. Shopping sì, shopping «selvaggio» proprio no. Una sentenza della sezione specializzata in Diritto di famiglia del Tribunale civile di Roma ha condannato «una moglie all’addebito della separazione a causa dello shopping “selvaggio” finalizzato soltanto all’acquisto di vestiario e profumi». Per l’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione degli avvocati […]
Infedeltà coniugale: da sola non giustifica l’addebito della separazione
L’inosservanza dell’obbligo di fedeltà coniugale non può giustificare, da sola, una pronuncia di addebito della separazione, qualora una tale condotta sia successiva al verificarsi di un’accertata situazione di intollerabilità della convivenza, sì da costituire non la causa di detta intollerabilità ma una sua conseguenza. CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – SENTENZA 21 […]