Il verbale di assemblea e l’indicazione nominativa dei condomini che votano a favore di una delibera

App. Firenze Sez. I, 15/09/2010 Non è annullabile la delibera inerente le assemblee condominiali il cui verbale, benché non riporti l’indicazione nominativa dei condomini che hanno votato a favore, tuttavia contenga, sia l’elenco di tutti i condomini presenti, personalmente o per delega, con i relativi millesimi, sia l’indicazione dei condomini che si sono astenuti e […]

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Avviso bonario non impugnabile. È un semplice invito al chiarimento

Per poter accedere alla tutela giurisdizionale, l’atto deve contenere una pretesa tributaria definita L’invito con cui l’amministrazione finanziaria chiede al contribuente di fornire dei chiarimenti sulla dichiarazione (cosiddetto avviso bonario) non contiene in sé alcuna pretesa tributaria e, di conseguenza, non è un atto impugnabile. L’Agenzia, con risoluzione n. 110/E del 22 ottobre, nel rilevare la […]

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Impugnazione delle delibere assembleari: ricorso, atto di citazione e rispetto dei termini. La parola passa alle Sezioni Unite

Cassazione civile , sez. II, 14 ottobre 2010 , n. 21220 Con ordinanza interlocutoria, viene rimessa alle Sezioni Unite la controversa e complessa questione della “forma” dell’impugnativa delle deliberazioni condominiali (citazione o ricorso) e della sua tempestività nel termine breve di decadenza stabilito dall’art. 1137 c.c. (trenta giorni) che ha una grande importanza pratica perché […]

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I limiti alla collocazione di impianti o manufatti nell'area a comune

Tribunale di Monza, Sez. I, 10 Giugno 2010, n°1779 L’assemblea condominiale se, da un lato, può legittimamente deliberare di collocare un manufatto o un impianto nell’area comune, in quanto destinato ad un’utilità comune, dall’altro deve rispettare e sottostare alle norme che disciplinano le distanze legali, rispetto alle proprietà dei singoli, alle regole generali sugli atti […]

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Annullamento della delibera assembleare per mancata convocazione: chi impugna deve dare la prova negativa dell'inosservanza dell'obbligo di convocazione

Tribunale Salerno, sez. I, 27 settembre 2010 In materia di condominio, poiché la mancata convocazione all’assemblea costituisce vizio procedimentale, incidente sul processo formativo della volontà assembleare e da cui ha origine la semplice annullabilità della delibera, il condomino ricorrente che chieda l’annullamento ex art. 1137 c.c. non può limitarsi ad allegare di non aver ricevuto […]

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L'Assemblea che ha deliberato su di un dato oggetto, poi impugnato giudizialmente, può decidere nuovamente sul medesimo

Trib. Bari Sez. III, 03/09/2010 In tema di impugnazione delle delibere condominiali, l’assemblea che ha deliberato su un dato punto, poi, impugnato giudizialmente, non perde il potere di decidere sul medesimo punto tanto che, se la predetta decisione viene rinnovata, cessa la materia del contendere nel giudizio preventivamente instaurato. Ciò, infatti, si giustifica alla luce […]

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Assemblea del condominio: impugnazioni e validità della delibera sostituita (III)

Trib. Genova Sez. III, 09/02/2010 Il disposto dell’art. 2377 c.c., trova applicazione anche nel caso di assemblee di condominio con la conseguenza che il giudice deve dichiarare la cessazione della materia del contendere ove risulti che l’assemblea regolarmente riconvocata abbia deliberato sugli stessi argomenti della deliberazione impugnata ponendo in essere un atto sostitutivo di quello […]

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Assemblea del condominio: impugnazioni e validità della delibera sostituita (I)

Tribunale Bari, sez. III, 01 luglio 2010 , n. 2422 La disposizione dell’art. 2377, comma ultimo, c.c., secondo cui l’annullamento della deliberazione assembleare non può essere pronunciato se la deliberazione impugnata e sostituita con altra presa in conformità della legge e dell’atto costitutivo, benché dettata con riferimento alle società per azioni, ha carattere generale ed […]

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