In tema di condominio le norme sulle distanze, rivolte fondamentalmente a regolare con carattere di reciprocità i rapporti fra proprietà individuali, contigue e separate, sono applicabili anche tra i condomini di un edificio condominiale, purchè siano compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, cioè quando l’applicazione di quest’ultime non sia in contrasto […]
Monthly Archives: giugno 2013
Ancora sul balcone aggettante in condominio
Nel condominio degli edifici e con riferimento ai rapporti tra la generalità dei condomini, i balconi aggettanti, costituendo un “prolungamento” della corrispondente unità immobiliare, appartengono in via esclusiva al proprietario di questa; soltanto i rivestimenti e gli elementi decorativi della parte frontale e di quella inferiore si debbono considerare beni comuni a tutti, quando […]
Condominio: ingiunzione anche senza messa in mora
L’amministratore, anche senza un preventivo atto di messa in mora, può agire in giudizio per ottenere un decreto ingiuntivo contro i condomini morosi. Cassazione civile , sez. II, sentenza 16.04.2013 n° 9181 SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 19 febbraio – 16 aprile 2013, n. 9181 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL […]
Lesione della quota di legittima
1. Così come non è consentito al testatore sottrarre al legittimario la quota di riserva, allo stesso modo non gli è consentito ottenere lo stesso risultato attraverso la mera enunciazione di avere già tacitato il legittimario per la quota di riserva. 2. La dichiarazione di avvenuta tacitazione delle ragioni della legittimaria con donazioni in […]
Efficacia del contratto preliminare
Nel caso in cui al contratto preliminare, sia seguita la stipula del definitivo, quest’ultimo costituisce l’unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al negozio voluto, in quanto il contratto preliminare, determinando soltanto l’obbligo reciproco della stipulazione del contratto definitivo, resta superato da questo, la cui disciplina può anche non conformarsi a quella del […]
Il balcone aggettante appartiene al proprietario cui serve ed il condomino sottostante non può agganciare tende o altro
In materia di Condominio, i balconi aggettanti, sporgenti cioè dalla facciata dell’edificio, costituiscono solo un prolungamento dell’appartamento dal quale protendono, con la conseguenza che, non svolgendo una funzione di sostegno nè di necessaria copertura dell’edificio, non possono considerarsi a servizio dei piani sovrapposti e, quindi, di proprietà comune dei proprietari di tali piani. […]