Nel caso di appropriazione indebita di somme di denaro relative ad un condominio da parte di colui che ne sia stato amministratore, il reato si consuma all’atto della cessazione della carica, in quanto è in tale momento che, in mancanza di restituzione degli importi ricevuti nel corso della gestione, si verifica con certezza […]
Category: Comunione e condominio
Nomina di una commissione di condomini
L’assemblea condominiale ben può deliberare la nomina di una commissione di condomini deputata ad assumere determinazioni di competenza assembleare. Tuttavia, le determinazioni di tale commissione, per essere vincolanti anche per i dissenzienti, ex art. 1137, comma 1, c.c., devono essere approvate, con le maggioranze prescritte, dall’assemblea medesima, non essendo le funzioni di quest’ultima […]
Diritto di accesso alla documentazione condominiale
In tema di condominio, il libero accesso alla documentazione condominiale non può essere affatto precluso ovvero enormemente compresso da una delibera assembleare, in ragione del fatto che gli unici limiti cui è soggetto il potere di vigilanza e controllo di ogni singolo condomino, di stretta elaborazione giurisprudenziale, è quello per cui il diritto di […]
Derogabilità dei criteri legali per il riparto delle spese condominiali
La disciplina legale della ripartizione delle spese per la conservazione ed il godimento delle parti comuni dell’edificio è, in linea di principio, derogabile ma sarà legittima solo la convenzione modificatrice di tale disciplina che sia contenuta nel regolamento condominiale contrattuale o nella delibera dell’assemblea approvata all’unanimità. CHIEDI UNA CONSULENZA Corte di Cassazione Sezione […]
Riparto spese condominiali: derogabilità della disciplina legale
La disciplina legale della ripartizione delle spese per la conservazione ed il godimento delle parti comuni dell’edificio è, in linea di principio, derogabile ma sarà legittima solo la convenzione modificatrice di tale disciplina che sia contenuta nel regolamento condominiale contrattuale o nella delibera dell’assemblea approvata all’unanimità. CHIEDI UNA CONSULENZA Corte di Cassazione […]
Assemblea condominiale: mancato avviso di convocazione
La mancata comunicazione a taluno dei condomini dell’avviso di convocazione dell’assemblea condominiale, in quanto vizio procedimentale, comporta l’annullabilità della delibera condominiale; ne consegue che la legittimazione a domandare il relativo annullamento spetta, ai sensi degli artt. 1441 e 1324 c.c., unicamente al singolo avente diritto pretermesso, sul quale grava l’onere di dedurre e provare, […]
La sostituzione della delibera condominiale impugnata
In tema di impugnazione della delibera condominiale, la sostituzione della delibera impugnata con altra adottata dall’assemblea in conformità della legge, facendo venir meno la specifica situazione di contrasto fra le parti, determina la cessazione della materia del contendere, analogamente a quanto disposto dall’art. 2377, comma 8, c.c. dettato in tema di società di […]
Condominio ed installazione di ascensore a spese di taluni condomini
In tema di condominio di edifici, l’ascensore installato “ex novo”, per iniziativa ed a spese di alcuni condomini, successivamente alla costruzione dell’edificio, non rientra nella proprietà comune di tutti i condomini, ma appartiene a quelli, tra costoro, che l’hanno impiantato, dando luogo ad una particolare comunione parziale, distinta dal condominio stesso; tale è […]
Sanzioni per le infrazioni al regolamento di condominio
In tema di condominio, il potere del giudice di ridurre la penale, per infrazioni al regolamento da parte del condomino, può essere esercitato d’ufficio e ciò sia con riferimento alla penale manifestamente eccessiva, sia con riferimento all’ipotesi in cui la riduzione avvenga perché l’obbligazione principale è stata in parte eseguita giacché in quest’ultimo […]
Condominio parziale
In tema di condominio negli edifici, l’istituto del “condominio parziale” risponde all’esigenza di assegnare le decisioni inerenti all’amministrazione di alcune cose comuni, che possono fornire utilità solo ad una parte dei condòmini, solo a questi ultimi, i quali, ai sensi dell’art. 1123, comma 3 c.c., devono sostenerne i costi, in ossequio al principio di […]