La costruzione di manufatti nel cortile comune di un fabbricato condominiale è consentita al singolo condomino solo se non alteri la normale destinazione di quel bene, non anche, pertanto, quando si traduca in corpi di fabbrica aggettanti (nella specie, ballatoio), con incorporazione di una parte della colonna d’aria sovrastante ed utilizzazione della stessa […]
Category: Diritto Immobiliare
Sottotetto in condominio: parte comune o pertinenza dell’appartamento?
In materia di condominio, allorché il sottotetto assolva all’esclusiva funzione di isolare e proteggere dal caldo, dal freddo e dall’umidità l’appartamento dell’ultimo piano, e non abbia dimensioni e caratteristiche strutturali tali da consentirne l’utilizzazione come vano autonomo, va considerato pertinenza di tale appartamento. CHIEDI UNA CONSULENZA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO […]
Redazione del bilancio condominiale: criterio per cassa o per competenza
Il rendiconto condominiale non è un mero documento contabile contenente una serie di addendi ma un atto con il quale l’obbligato giustifica le spese addebitate ai suoi mandanti e il bilancio, o meglio il conto consuntivo della gestione condominiale, non deve essere strutturato in base al principio della competenza, bensì a quello di cassa; […]
Condominio e decoro architettonico
In materia condominiale costituisce innovazione lesiva del decoro architettonico del fabbricato condominiale, come tale vietata, non solo quella che ne alteri le linee architettoniche, ma anche quella che comunque si rifletta negativamente sull’aspetto armonico di esso, a prescindere dal pregio estetico che possa avere l’edificio. L’alterazione di tale decoro è integrata, quindi, da […]
Balconi e parti comuni
Mentre i balconi di un edificio condominiale non rientrano tra le parti comuni, ex art. 1117 c.c., non essendo necessari per l’esistenza del fabbricato o destinati al servizio di esso, i rivestimenti dello stesso devono, invece, essere considerati beni comuni se svolgono in concreto una prevalente ed essenziale funzione estetica per l’edificio, divenendo così elementi […]
La presunzione di condominialità dell’impianto idrico di un immobile
La presunzione di condominialità dell’impianto idrico di un immobile in condominio non può estendersi a quella parte dell’impianto stesso ricompresa nell’ambito dell’appartamento dei singoli condomini, cioè nella sfera di proprietà esclusiva di questi, e di conseguenza nemmeno alle diramazioni che, innestandosi nel tratto di proprietà esclusiva, anche se questo sia allacciato a quello […]
Modifiche alla recinzione del cortile condominiale
In materia condominiale ogni condomino, nel caso in cui il cortile esclusivo o comune sia munito di recinzione confinante con un’area pubblica o un’altra area dello stesso condominio, può apportare a tale recinzione, se di proprietà condominiale, senza bisogno del consenso degli altri partecipanti alla comunione, tutte le modifiche che gli consentono di […]
Riscaldamento centralizzato e distacco
La clausola del regolamento condominiale che vieta al condomino di rinunciare all’uso dell’impianto di riscaldamento centralizzato e distaccare le proprie diramazioni dall’impianto comune, è nulla (così come la delibera assembleare che vi dà applicazione) per violazione del diritto individuale del condomino sulla cosa comune. Il regolamento condominiale, anche se di natura contrattuale, non […]
Spese effettuate dall’amministratore senza autorizzazione
L’assemblea di condominio può ratificare le spese ordinarie e straordinarie effettuate dall’amministratore senza preventiva autorizzazione, anche se prive dei connotati di indifferibilità ed urgenza, purché non voluttuarie o gravose e, di conseguenza, approvarle, surrogando in tal modo la mancanza di una preventiva di delibera di esecuzione. CHIEDI UNA CONSULENZA Tribunale Roma Sezione […]
Regolamento di condominio: violazione e possibilità di agire singolarmente
l singolo condomino può agire qualora venga violato il regolamento o l’uso di un bene comune da compartecipante al condominio. Nella fattispecie si riteneva sussistente, a maggior ragione, la legittimazione passiva del condominio, giacché la controversia atteneva un bene comune, che era stato oggetto di più delibere dell’assemblee condominiale, prima assumendone la rimozione, poi […]