La locazione viene meno se è stato nascosto un vizio essenziale dell’abitazione

  Il proprietario che ha nascosto i difetti dell’abitazione affittata non può appellarsi alle clausole contrattuali di gradimento per limitare la propria responsabilità. È il principio applicato di recente dalla Cassazione (sentenza n. 19806/2013), secondo cui il locatore risponde dell’occlusione dello scarico dell’inutilizzabilità dei servizi igienici se al momento della stipula del contratto nulla è […]

Continua a Leggere

Risoluzione per inadempimento del contratto di locazione

    In tema di risoluzione contrattuale per inadempimento, la valutazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1455 cod. civ., della non scarsa importanza dell’inadempimento – riservata al giudice di merito – deve ritenersi implicita ove l’inadempimento stesso si sia verificato con riguardo alle obbligazioni primarie ed essenziali del contratto, quale, in materia di […]

Continua a Leggere

Contratto preliminare – immissione nel possesso – risarcimento del danni in caso di inadempimento

  Il promissario acquirente di un immobile che, immesso nel possesso all’atto della firma del preliminare, si renda inadempiente per l’obbligazione del prezzo, da versarsi prima del definitivo, e provochi la risoluzione del contratto preliminare, è tenuto al risarcimento del danno in favore della parte promittente venditrice, atteso che la legittimità originaria del possesso viene […]

Continua a Leggere

Compravendita immobiliare, la risoluzione del contratto non risente della dichiarazione di fallimento

    In tema di compravendita immobiliare, l’azione di risoluzione del relativo contratto non è ostacolata dalla sopravvenienza della dichiarazione di fallimento della parte convenuta laddove risulti richiesta prima della dichiarazione di fallimento mediante trascrizione della relativa domanda giudiziale. La domanda inerente l’accertamento del credito per i danni subiti, invece, va assoggettata alla regola del […]

Continua a Leggere

Locazione commerciale: pagamento dei canoni dopo l’intimazione di sfratto

  Richiedi una consulenza in materia di locazione Deve pronunciarsi la risoluzione del contratto di  immobili destinati ad uso diverso (locazione commerciale) da quello abitativa in virtù del grave inadempimento del conduttore, quale presupposto necessario perché possa addivenirsi alla pronuncia di risoluzione e della non scarsa importanza dello stesso, attesa l’esistenza di precedenti gravi ritardi nel pagamento […]

Continua a Leggere

Risoluzione del contratto di appalto e risarcimento del danno

Trib. Bologna 13 ottobre 2010, n. 2812, Sez. II In merito al contratto di appalto avente a oggetto il restauro della facciata principale del condominio, sussistono i presupposti per la dichiarazione della responsabilità contrattuale dell’appaltatore e per la pronuncia della successiva risoluzione del contratto laddove risulti provata l’avvenuta conclusione dello stesso e il mancato inizio […]

Continua a Leggere