In materia di locazione di beni immobili, quando il conduttore, all’atto della stipulazione del relativo contratto, non abbia denunziato i difetti della cosa da lui conosciuti o facilmente riconoscibili, deve ritenersi che abbia implicitamente rinunziato a farli valere, accettando la cosa nello stato in cui risultava al momento della consegna, e non può, pertanto, […]
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Locazione: mantenimento dell’immobile in buono stato locativo
In materia di locazione, sono escluse dal perimetro applicativo dell’art. 1576 c.c. (mantenimento della cosa locata in buono stato locativo) le riparazioni straordinarie implicanti un vero e proprio vizio strutturale dell’immobile per le quali gli unici rimedi previsti sono la risoluzione del contratto o la riduzione del canone. Sono, invece, riconducibili alla fattispecie in […]
Garanzia per i vizi dell’immobile venduto
In caso di vendita di un bene appartenente a un edificio condominiale di risalente costruzione, i difetti materiali conseguenti al concreto ed accertato stato di vetustà ovvero al tempo di realizzazione delle tecniche costruttive utilizzate, non integrano un vizio rilevante ai fini previsti dall’art. 1490 c.c. (garanzia per i vizi della cosa venduta), essendo […]
Contratto di locazione e risoluzione in caso di vizi della cosa locata
Nel contratto di locazione, nel caso di di vizi della cosa locata e di conseguente domanda di risoluzione del contratto ex art. 1578 cod. civ., grava sul conduttore – anche per le ovvie ragioni di maggiore vicinanza alla prova – l’onere di individuare e dimostrare l’esistenza del vizio che diminuisce in modo apprezzabile […]
Vizi della cosa locata conosciuti o facilmente riconoscibili
Locazione – Obbligazioni del locatore – Vizi della cosa locata – Conosciuti o facilmente riconoscibili – Implicita rinunzia a farli valere – Configurabilità – Condizioni – Conseguenze – Domanda di risoluzione o di risarcimento da parte del conduttore – Inammissibilità – Fondamento Allorquando il conduttore, all’atto della stipulazione del contratto di locazione, non abbia […]
Autoriduzione del canone di locazione
In tema di locazione di immobili urbani per uso diverso da quello abitativo, la cosiddetta autoriduzione del canone (e, cioè, il pagamento di questo in misura inferiore a quella convenzionalmente stabilita) costituisce fatto arbitrario ed illegittimo del conduttore, che provoca il venir meno dell’equilibrio sinallagmatico del negozio, anche nell’ipotesi in cui detta autoriduzione […]
Vizi della cosa locata
La responsabilità del locatore per i danni derivanti dall’esistenza dei vizi sussiste anche in relazione a vizi preesistenti la consegna ma manifestatisi successivamente ad essa nel caso in cui il locatore poteva conoscere, usando l’ordinaria diligenza, i vizi secondo la disciplina di cui all’art. 1578 c.c.e che il locatore è tenuto a risarcire […]
Garanzia del costruttore nei confronti dell’acquirente
L’azione di responsabilità per rovina e difetti di cose immobili ex art. 1669 c.c., può essere esercitata non solo dal committente contro l’appaltatore, ma anche dall’acquirente contro il venditore che abbia costruito l’immobile sotto la propria responsabilità, allorché lo stesso venditore abbia assunto, nei confronti dei terzi e degli stessi acquirenti, una posizione […]
Scoperta dei vizi nell’appalto
L’identificazione degli elementi conoscitivi necessari e sufficienti onde possa individuarsi la “scoperta” del vizio ai fini del computo dei termini deve effettuarsi con riguardo tanto alla gravità dei vizi quanto al collegamento causale di essi con l’attività espletata, sì che, non potendosi onerare il danneggiato di proporre senza la dovuta prudenza azioni generiche a […]
Contratto preliminare: consegna dell’appartamento prima dell’atto definitivo e termini per contestare i vizi
In tema di contratto preliminare, la consegna dell’immobile oggetto del contratto effettuata prima della stipula del definitivo non determina la decorrenza del termine di decadenza per opporre i vizi noti, né comunque quello di prescrizione, perché l’onere della tempestiva denuncia presuppone che sia avvenuto il trasferimento del diritto (v. Cass. 26-5-2004 n. 10148; Cass. […]